venerdì 30 ottobre 2009

Di ritorno dalle Mauritius.....

Eccomi qui di ritorno da questa straordinaria isola!
Si può pensare finchè non ci si arriva che le sue bellezze più grandi siano le spiagge soleggiate e il mare ed invece quello che colpisce di più sono tante altre cose, ma in primis la grande civiltà che questo popolo dimostra ogni istante e la loro storia e cultura, così vaste ed eterogenee.

Si arriva in un'isola in cui non esistono razze, non esistono religioni o meglio esistono ma non sono ostacoli, non sono muri.

Le persone sono solo persone, gli amici sono amici indipendentemente da quello in cui credono, da quello che portano in tavola, dalla lingua che parlano.
Questo è sicuramente l'aspetto che mi ha colpito di più di tutto il viaggio, quest'esempio pressochè perfetto di integrazione e poi c'è tutto il resto...che non è mica poco!

Già appena usciti dall'aeroporto, abbiamo trovato ad accoglierci quel meraviglioso cielo africano, dove l'orizzonte non arriva mai e poi il verde delle pianure e delle montagne ricoperte da foreste rigogliose, e ancora laghi, crateri vulcanici assopiti, e ancora il blu del mare e il bianco delle spiagge sconfinate.

Ovviamente questa cultura così multietnica si rispecchia anche nella cucina, ottima quella più tipica mauriziana, fantastica anche l'indiana.
Spezie come il curry e il pimento (tipico del posto, un mix di chiodi di garofano, aglio, peperoncino, lo ricavano da un albero che ha un odore molto molto forte)in ogni dove, anche se mi sarei aspettata più pesce, in realtà il pesce lì non è molto saporito per cui soprattutto marlin e tonno come pesci e come carne vitello e pollo.

Io dal canto mio mi sono fatta una scorta di vaniglia (in stecche ed estratto), rum, zucchero di diversi tipi, the al limone, alla vaniglia e cocco.

Metto qualche foto qui e una selezione più ampia la potete trovare su questo link




Bye bye Mauritius.............

venerdì 9 ottobre 2009

Tocca a me!

Ma come sono feliceeeeee!
Finalmente è arrivato il mio momento per partire, domenica mi aspetta un volo per Mauritius e non vedo l'ora!
Ovviamente la valigia non è pronta, l'esaurimento è al massimo ma io da domani sono in ferie e questo basta.
Voglio rilassarmi, divertirmi, fare bagni di sole e di mare, scoprire luoghi e usanze nuove, conoscere gente e naturalmente assaggiare piatti tipici.
A presto, bye bye!

mercoledì 7 ottobre 2009

Domenica di tradizione.......

Le vacanze si avvicinano e nonostante io sia una che non si fa problemi a mangiare qualsiasi cosa in qualsiasi posto, ho pensato che la domenica precedente alla partenza avrei potuto dedicarla a ricette della tradizione.
Così per pranzo ho servito pollo con patate al forno e crostata con marmellata di pesche.
Del pollo ovviamente non serve mettere una ricetta precisa credo, mi limiterò a illustrarvi la preparazione perchè così mi viene sempre molto tenero e saporito, ovvero lo tengo a marinare per un'intera notte ma anche più in abbondante vino bianco, olio, sale grosso, uno spicchio d'aglio rosmarino e un peperoncino a rondelle.
Circa mezzora prima della cottura faccio la stessa operazione con le patate tagliate a cubotti, mescolo tutto insieme e passo in una pirofila con carta forno, 200° per 45/50 minuti.
Viene davvero tenero e saporito.
La ricetta della crostata invece devo metterla perchè viene una frolla straordinaria!

500 gr farina
250 gr burro
200 gr zucchero
1 bustina di lievito
2 uova
250 gr confettura di pesche o a piacere

Ho impastato la farina setacciata con il lievito con il burro freddo a pezzetti con il gancio K dell'impastatrice kenwood, finchè non ho ottenuto il classico composto farinoso.
A questo punto ho aggiunto le uova e lo zucchero ed ho fatto andare finchè non si è amalgamato tutto senza scaldare troppo il burro.
Ho preso il panetto l'ho compattato sulla spianatoia e poi messo a riposo in frigo.
Dopo mezzora ho ripreso in mano la frolla, l'ho stesa e poi l'ho posizionata con il mattarello sul mio nuovissimo, e lasciatevelo dire fighissimo, stampo da crostata con fondo estraibile ben unto con olio di semi.
Dato che si era ammorbidita un po', l'ho rimessa 10 minuti in frigo nel frattempo che preparavo le righe da mettere sopra, il che credetemi per una che non riesce ad andare diritta è un problema, e scaldavo la marmellata a bagno maria per renderla più cremosa.
Ho ripreso lo stampo steso la marmellata, poi le righe e poi ripiegato i bordi della crostata sui lembi delle righe per non far vedere lo stacco, via di nuovo in frigo.
Infornata per 40 minuti a 180° o finchè non vedete la doratura, in cottura tende a lievitare un po' ovviamente, e MIRACOOOOOLOOOOOOOO!
La crostata non solo mi è venuta buonissima, ma anche posso dirlo BELLA!
Non ci potevo credere, la frolla mi fa uscire sempre di testa ed invece grazie ad un po' di self control, a quel bonus di tempo in più del solito e al suddetto fighissimo stampo sono riuscita a farla venire presentabile.

Il mio stampo era da 28 e me n'è avanzata un po' perchè le dosi sono per una crostata non con la griglia ma completamente coperta.

Volete una variante da panico, al posto della marmellata sciogliete 200 gd di cioccolato fondente ponetelo sul fondo, adagiateci sopra 2 pere a fettine e poi ricoprite completamente con il resto della frolla......e cuocete.........fffffaaaaattooooo?

Ok ora potete assaggiare e svenire!