martedì 27 gennaio 2009

Tagliatella integrale alla crema di carciofi e gamberi.

Eccomi qui, reduce finalmente da un week end come si deve......
Un w.e. in cui mi sono goduta la mia casina, cucinando, pulendo ma anche soprattutto stravaccata sul divano ;-P !
Evviva il mal di schiena che mi giustificava!

Comunque avendo una bella scusa per darmi per dispersa, ho pensato che avrei avuto il tempo di sperimentare alcune cosine che mi frullavano in testa da un po'.

In particolare volevo provare a fare una pasta all'uovo integrale e cuocere dei carciofi freschi e non sempre i soliti cuor di carciofi surgelati.
Quindi le idee ce le avevo già ben chiare e quando ho visto questa ricetta della mitica adina tutto ha preso una forma definita.

Il sabato ho preparato le tagliatelle integrali:
3 uova
300 gr di farina
sale
olio

Ho impastato la farina con le uova e il sale e poi visto che la farina integrale mi richiedeva ancora del liquido, ho aggiunto dell'olio per renderla più elastica.
Mezzora di riposo in frigo, poi con la mia macchina per la pasta l'ho stesa e tagliata nel formato desiderato.

Devo dire che quando le rifarò le stenderò meno sottili, così verranno un po' più grezze.
Come sapore comunque erano ottime.

A quel punto mi sono dedicata ai carciofi, non avendo esperienza a riguardo ero impaziente di provare, così ho tolto loro il gambo le foglie esterne più dure, finchè non sono arrivata a vedere quelle con la radice più chiara, e poi ho tagliato le punte del "fiore".
Messo i cuori a bagno in acqua acidulata con un bel limone spremuto che poi ho lasciato lì in mezzo.
Quindi i miei carciofi sono rimasti in ammollo per circa un giorno ma non ne hanno risentito affatto anzi.

Arriviamo a domenica per il sughetto ho utilizzato
3 cuori di carciofi
250 gr di gamberi

Ho ripreso i miei carciofi e li ho fatti a fettine, in una padella ho scaldato dell'olio con un trito di aglio a cui ho aggiunto i carciofi, che ho prima sfumato con del vino bianco poi ho continuato la cottura con brodo vegetale per la pasta li preferivo più morbidi.
A cottura ne ho prelevato un 3/4 e li ho passati con il minipimer, per poi rimettere la crema in padella.
Nel frattempo ho sgusciato i gamberi, li ho tagliati a tocchetti e li ho tuffati nella crema di carciofi, fino a cottura.
Cotte le tagliatelle in acqua salata bollente, scolate e saltate nella crema di carciofi e gamberi.

Devo dire che come esperimento è andato benissimo, era molto molto buono ma io da grezza e cafona quale sono, preferisco sentire sotto i denti la fettina di carciofo, piuttosto che la crema.
Mi da l'impressione di un sapore più pieno e soddisfacente.

Prima possibile devo presentarvi un risottino ottimo opera del maritino, che vale la pena di essere provato.

Besos.

venerdì 23 gennaio 2009

Semplicemente uova alla coque......

Chi l'ha detto che fare la dieta è triste e deprimente?
Ah si sono stata io........
Comunque oggi, forse perchè finalmente, dopo giorni di grigiore, il cielo è tornato ad essere celeste e limpido ed il sole si è fatto ammirare per tutta la mattina, insomma dicevo oggi sono tornata a casa per pranzo tutta contenta, pimpante ed entusiasta anche della dieta!
Ho iniziato con l'operazione che più odio in assoluto, preparare l'insalata, pulirla e poi lavarla è una cosa che mi annoia da matti....se non si è capito odio fare la manovalanza, vorrei essere uno di quegli chef che arriva trova tutto pronto, pulito, marinato, lievitato e quant'altro e che soprattutto poi finito ha chi provvede a rimettere in ordine la cucina.
Sto divagando.
Coooooomunqueeeee oggi, svolgendo l'ingrato lavoro, ho trovato unchè di estremamente poetico nei colori vibranti delle foglie, nell'acqua fredda che scorreva su esse e che mi ghiacciava le mani!
In effetti rivedendo la foto non posso che darmi ragione, sa così tanto d'estate di sole di mare....
Volevo condividere questa mia gioia con voi!
Tornando al titolo del topic, oggi pranzetto da sola.
In genere non mi ci impegno granchè, quando non si è a dieta si fa veloce a trovare qualcosa di buono e veloce da mangiare, ma non è questo il mio caso.
E allora?
Decido di orientarmi sulle uova.
Sode? Troppo tristi;
Fritte o frittata? Troppo troppo tutto fritto;
Alla coque? Perchè no?
Mangiate solo un paio di volte nella mia vita, ricordavo che erano dietetiche e che ci voleva dell'acqua bollente, dunque sembrandomi pochine come info, ho scomodato il mio cucchiaio d'argento per capire bene.
Ingredienti:
2 uova
un cucchiaio di aceto bianco
sale
olio d'oliva
1 fetta di pane
In un pentolino scaldate dell'acqua arrivata a bollore salate e aggiungete un cucchiaio d'aceto.
Sgusciate in una scodellina un uovo e poi passatelo delicatamente nell'acqua bollente, lasciate cuocere per 3/4 minutini, scolate con la paletta forata e asciugate su carta da cucina.
Ho ripetuto l'operazione per l'altro ovetto.
Nel frattempo ho bruschettato la fetta di pane, divisa a metà, condita con pochissimo olio e sale, sopra ho adagiato un ovetto per ognuna, di nuovo un filo d'olio.
Fine.
Tempo di preparazione, compresa la cottura, 15 minuti.
Vi assicuro che erano buonissime, morbide all'esterno con quel cuore semiliquido che andava a condire il pane.
Sarà stato anche l'olio nuovo della nonna?
Ma sicuramente! Non per vantarmi ma quello della mia nonna è l'olio evo più buono del mondo giuro!

mercoledì 21 gennaio 2009

Fegato alla veneziana.....e mattina mozzafiato!

Questo per me è uno di quei piatti che hanno il sapore dell'infanzia, il profumo della cucina di mamma intenta a prepararti una cena tanto buona quanto sana e nutriente.

Così allettata da un fegato freschissimo, mi sono lanciata nel tentativo di riproporre al mio maritozzo questa ricetta storica.

In realtà non so se sia la versione esatta, mi sono ispirata a varie trovate in internet e molto al mio intuito.
Ingredienti:
4 fettine di fegato
2 cipolle gialle medie
olio
burro
vino bianco

In una padella ho scaldato dell'olio e una noce di burro, ho aggiunto le cipolle a fettine sottilissime, non le ho fatte soffriggere però bensì stufare, ho aggiunto del vino bianco, coperte e fatte cuocere per 15 minuti.

A questo punto sono passata alla carne.
Io non sono una impressionabile, non mi sconvolgo molto facilmente, ma concedetemelo tagliare a listarelle il fegato è stata una delle cose più difficili che mi sono capitate finora in cucina.
Con quel coltellaccio in mano e quel pezzo sanguinolento in mano mi sentivo come il macellaio di bel harbor e chi segue Dexter come me capirà a cosa mi riferisco.
Per fortuna sono riuscita a finire il lavoro e ripulire il tutto prima dell'arrivo della polizia.....ops sono entrata troppo nel personaggio, volevo dire prima di svenire!
Infarino leggermente gli straccetti e li lancio in padella, mescolo giro e salto mescolo giro e salto per 5/7 minuti, do una salata finale e servo in tavola.

L'ho accompagnato con un contorno d'eccezione gentilmente fornitomi dalla mia mamma, FUJ'E FASCIUL, ovvero verze e fagioli, non so se sia un piatto tipico della mia regione.
In realtà qui non c'erano solo verze ma anche rape e bietole insieme ai fagioli.
Ora secondo voi se non me li faceva la mamma, io avrei mai preparato un contorno così lungo e laborioso?
Bravi....ovviamente no!
Vi lascio con lo spettacolo che mi ha dato il buongiorno ieri mattina dal mio terrazzo vista mare, insomma dal mio angolo di cielo!

Non so perchè ma non riesco a inserire immagini più grandi, appena riesco le sostituisco, altrimenti sono certa vi accontenterete!



martedì 20 gennaio 2009

Che sia la volta buona?

Che sia la volta buona che non abbandono più il blog?
Bè lo spero, certo ora mi trovo come dire in una situazione comune a molti in questo periodo, anch'io degna protagonista del Tg2 salute faccio parte della schiera di ingordi che dopo Natale si costringono alla DIETA......


Dunque la mia cucina non è delle più succulente e prelibate ma ogni tanto qualche chicca viene fuori.
E magari ne approfitterò per pubblicare qualche ricettina abbandonata nel cassetto.
Che dire, la mia latitanza è dovuta ad un dicembre lavorativo stressantissimo ma felice, che mi ha vista impegnata in cucina in maniera inversamente proporzionale al lavoro, dunque ho fatto ben poco.
A dire il vero non riuscirei a dirvi una sola cosa cucinata a dicembre.........non so come siamo sopravvissuti, ho un vuoto totale!

Ovviamente attendevo trepidante la sera della Vigilia di Natale come un miraggio, pregustavo già il cenone e i successivi giorni di svago e cibarie e ancora svago e cibarie..........
ed è così che da vera Fantozzi in gonnella mi trovo al 24 sera con un colpo della strega come pochi (o forse visto il periodo sarà stata la befana), cavoli ho appena compiuto i 27 ma già inizio a sentire la vecchiaia che avanza :-P
Tutte le prospettive di svago sono svanite.......non quelle di strafogamenti vari però dacchio!

Dunque ho accolto il nuovo anno tutta incriccata e appesantita ma come al mio solito il 2 gennaio ho dato il benvenuto al nuovo ciclo di dieta pimpante e volenterosa!
E così arriviamo ad oggi che la volontà me la son persa per strada, mangerei anche il mouse con relativo mouse pad, ma ce la devo fare!

Comunque il nuovo anno mi ha già portato alcune belle soddisfazioni!
Un nuovo taglio di capelli che bramavo da mesi e dopo una prima disperazione (durata giusto il tempo del taglio, dire addio a 20 cm di folta chioma è stato un po' un lutto) , sono felicissima di aver avuto finalmente il coraggio di farlo, sfidando marito amiche e mamma, e soprattutto del risultato.
Non mi piacevo più e mi sentivo assurda a voler rimanere a tutti i costi attaccata a quei capelli lunghi.
Dopo 10 anni questo taglio è stato catartico, mi sembra di esser tornata indietro davvero di tutti questi anni ed è una soddisfazione sapere che anche il maritino (fan del lungo forever) ha apprezzato tanto.

Un paio di microvacanze in previsione, la bimba di amici che arriva fra poco e altri piccoli momenti di gioia, completano il tutto.

Tornerò presto promesso, devo raccontarvi della mia prima esperienza sushiosa e di alcuni acquistini degni di nota!

Buon 2009 a tutti................