venerdì 30 maggio 2008

Sformato di zucchine e salmone


Eccomi qui con la cena di ieri sera, c'erano in previsione uova, ma avendo un po' di tempo ho deciso di fare qualcosa di diverso dalla solita frittata, di cui non sono cmq una grande amante!
Così partendo da una ricetta presa sul cucchiaio d'argento, sono arrivata a questo sformatino o simil-frittata al forno.
E' molto buona, delicata e senza il tipico retrogusto di fritto, poi fa una gran figura quindi la consiglierei anche come stuzzichino da aperitivo per una cenetta a base di pesce, oppure sostituire al salmone speck o salsiccia.


Sformato salmone e zucchine
per 4 persone
6 uova
1/2 cipolla
2 zucchine
4 fette di salmone affumicato
2 cucchiai di formaggio grattuggiato
2 cucchiai di olio
2 cucchiai di latte
sale pepe pangrattato

in un padella mettere a soffriggere la cipolla tritata sottilmente in un cucchiaio d'olio e lasciare andare finchè non diventa trasparente, a questo punto aggiungere le zucchine fatte a rondelle sottili e lasciare andare finchè non sarano cotte ma non stracotte e salare
in una ciotola sbattere le uova ocn il sale il pepe il formaggio e il latte finchè non saranno ben amalgamati.
a quel punto aggiungere le zucchine con il loro olietto e il salmone fatto a julienne.


ungere e spolverare di pan grattato una terrina dai bordi alti e porvi il composto, infornare a 180° finchè non si sarà rigonfiato e presenterà una doratura nella parte superiore.

martedì 27 maggio 2008

YUPPY YUPPY YUPPY DUUUUUU!

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ho vinto un premio, ma vai ma vieniiiiiiiiiii!
ihihih!
scusate non sono pazza ma non ho mai vinto nulla quindi mi prende l'euforia ora!
ovviamente devo sempre ringraziare la picciula Gigì, che me lo ha donato motivandolo così
perchè, nonostante sia un blog nato da poco, ha sempre delle ricette così invitanti che mi fanno venire l'acquolina in bocca...!
ma che tesoro!
e allora anche se non so se si possa fare, lo farò lo stesso e lo rigiro a lei per prima
GiGì prima di tutto perchè alla sua età la cucina era fra gli ultimi dei miei pensieri e proprio nn ci sarei mai riuscita a fare le cosine deliziose che realizza lei.
e poi perchè è dolcissima e da quando ho iniziato quest'avventura mi è stata sempre accanto, la sento una presenza costante e incoraggiante!
Jejè bè basta entrare nel suo blog per capire il perchè, condividiamo la stessa passione per il make up ma lei crea capolavori degni di professionisti del settore e poi è una mia carissima amica.
ciliegina sulla torta a partire dalla grafica passando per le foto per finire alle ricette tutto in questo blog è fantastico!
purtroppo ora devo andare via quindi non faccio in tempo a metterne altri, ma ce ne saranno almeno altri 10 su cui sbavo costantemente!

Pranzo all'aperto con cordon bleu

Domenica qui in Abruzzo c'era un tempo proprio estivo, ne ho approfittato per rimettere a nuovo il mio terrazzino che ospiterà anche quest'anno chissà quante cene, grigliate e festicciole.
Comunque fra una pianta seccatasi da togliere ( il pollice verde non è fra le mie qualità ;-) ) e una passata di aspirapolvere e al termine di una saponata senza eguali, mi ritrovo a mezzogiorno che non ho ancora previsto nulla per pranzo e la cambusa piange, c'è ancora del cotto e delle sottilette però.
Il maritino la domenica mattina lavora quindi ho un po' di tempo ancora per inventarmi qualcosa.
Affamata dal tanto lavoro e ispirata dalla voglia di fuggire dal solito petto di tacchino alla griglia mi è venuta un'idea che è un inno alle calorie, ma chissenefrega il primo pranzo all'aperto della stagione va celebrato alla grande e così

Cordon Bleu w la fantasia (visti gli ingredienti in comune con la ricetta precedente!)
4 fettine di petto di tacchino tagliate sottili
4 fette di p.cotto
4 sottilette
pane grattuggiato
2 uova
sale
olio per friggere
1 wok
Battere le fettine di tacchino per rendele il più sottile possibile, salarle da entrambi i lati.
Sbattere con una forchetta le uova con un pizzico di sale fino a rendere i bianchi e i rossi omogenei.
A differenza delle altre volte in cui per un cordon bleu usavo 2 fette di tacchino sovrapposte, stavolta ne ho fatto uno con ogni fettina.
Quindi prendere una fetta di cotto e una sottiletta e poggiarle sul tacchino, ripiegare i lembi del cotto e della sottilette in modo che rimangano dei bordi di tacchino che possano combaciare fra loro.
Avvolgere il tacchino a fagottino, dopodichè lo passiamo nell'uovo e nel pangrattato facendo sempre molta attenzione perchè non si riapra.
In un wok, padella di provenienza orientale, provatela perchè giuro friggere con questa viene bene pure ad una schiappa come me!,

scaldate abbondante olio finchè non raggiunge la temperatura per friggere.
io mi regolo immergendo un samurai ............non quelli n carne ed ossa quelli in legnetto naturalmente! se intorno si creano tutte bollicine sfrigolose è ora.
Cuocete nell'olio bollente per 5/6 minuti e servite in tavola ancora caldi, ma non appena usciti dal wok altrimenti il rischio ustione è altissimo.


Meme musicale!

Grazie alla GiGì che sempre molto carinamente di ricorda di me per passarmi dei meme o anche solo per un saluto!
Regolamento: Lo scopo di questo meme è di scrivere le cinque canzoni migliori di tutti i tempi (secondo noi), e di passarlo ad altre cinque persone, fornendo il link di chi ve lo ha passato.
Non è semplicissimo per me, visto che in tema di musica sono molto volubile e magari le canzoni che vi dirò oggi potrebbero non essere le stesse che mi direi fra 10 giorni!
Sicuramente la prima che mi viene in mente è Il pescatore di Mannoia Bertoli, mi emoziona sempre tanto quando la ascolto, penso sia uno storico e cosa da non sottovalutare ha il potere di calmare il mio datore di lavoro nonchè mio papà!
La seconda Stand by me di Ben E.King non penso ci sia molto da dire, un mito, mi piace da quando ero piccina picciò, anche se il marito non è dello stesso parere uff!
La terza non posso dirne una sola del mio mitico e unico Ligabue, dovendo scegliere per forza direi Leggero ma potrebbe essere "ti chiamerò Sam" come tante altre.
La quarta My Sacrifice dei Creed, canzone rockeggiante e stuggente, penso sconosciuta ai più ma davvero bella bella.
L'ultima è quella a cui sono più legata emozionalmente, amore al terzo piano degli otto ohm, una canzonetta, niente grandi esercizi di stile, ma mi ricorda l'emozione nel sentirmela cantare da qullo che sarebbe diventato il mio maritino.

ok lo so non ho proprio scritto delle canzoni universalmente riconosciute come capolavori, ma non riesco a scindere la parte emozionale per scegliere!

passo il meme ad alcune delle mie autrici preferite
Tulip di conservareinfrigo
parolediburro
mammazan
essenzaindivisibile
deliziando

Involtini alla pizzaiola




Eccomi qui!



Il week end ho spignattato un po' non molto ma un pocino si!



Ho iniziato venerdì sera con questi buonissimi involtini, sono stata dal macellaio di fiducia e mi sono fatta dare delle fettine di fesa di vitello tagliate molto sottili apposta per fare questa preparazione.



Ingredienti x 2:

4 fettine di fesa di vitello

4 fettine di p.cotto

4 sottilette

1 barattolo di pomodori a pezzettoni

olio

aglio


In una padella ho scaldato dell'olio con uno spicchio d'aglio schiacciato, allungato con un po' d'acqua, salato, spezzettando leggermente il pomodoro con una forchetta.


Nel frattempo che il sugo arrivasse a una media cottura, diciamo 15 minuti, ho fatto gli involtini.


Semplicemente prendete una fettina di fesa, salatela leggermente, ci adagiate sopra la fetta di cotto e la sottiletta, arrotolate e fermate le estremità con degli stuzzicadenti per impedire al ripieno di fuoriuscire.


Unite al sughetto di pomodoro e lasciate cuocere abbondantemente, io li ho tenuti anche 15-20 minuti, in modo che si contamino a vicenda.


Servite con l'immancabile fetta di pane per la scarpetta e SLUUUUURPPPP!

Ora passo da Gigi per il meme!



venerdì 23 maggio 2008

Adoro vivere al mare!

e non solo per questo magnifico paesaggio che tutte le mattine mi da il buongiorno!
uuuuuuh che sogno, da un mese a questa parte tempo permettendo, il mare mi si presenta così calmo quieto immobile.
Lo adoro così deserto, fra un po' arriveranno gli ombrelloni le sdraio e i turisti a stravolgere la calma ma anche questo ha il suo lato positivo.
I bimbi con i loro cappellini colorati che giocano sulla spiaggia, gli adoloscenti alle prese con i primi amori e a me .............. tocca andare al lavoro!
Ma va bene lo stesso l'importante è che faccia caldo e si possa andare in bici e lasciare che il sole ti scaldi la pelle!

uuuuuuuuuuh non vedo l'ora che l'estate di decida ad arrivare!

Comunque come dicevo all'inizio non è solo per questo che è fantastico vivere al mare ma anche perchè può capitarti di conoscere qualcuno che abbia a che fare per lavoro con il mare, un pescatore di professione o per diletto che ogni tanto ti omaggia di ottimo pesce fresco ma fresco davvero che ha un sapore superlativo.
unico lato negativo....bè pulirlo non è proprio un sogno!
in ogni caso ieri grazie ad un pescatore del luogo ho potuto creare questa cenetta semplice semplice.
Insalata di calamari
5 calamari di medie dimensioni
vino
insalatina giardiniera sottaceto
mezzo limone
olio
sale
aglio

Ho cotto in acqua bollente i calamari per 15 minuti (ma dipende dalla grandezza e tenerezza), salando e irrorando di vino rosso ma anche bianco va bene. Una volta scolate le ho lasciate raffreddare e nel frattempo ho preparato un'emulsione con olio il limone spremuto e uno spicchio d'aglio schiacciato, lasciato a riposare in modo che s'insaporisse.

In una ciotola aggiungete ai calamari tagliati a striscioline 2/3 cucchiai di giardiniera a cui avrete scolato l'aceto. Condite il tutto con l'emulsione e prezzemolo (se piace a me nn molto) e lasciate insaporire un po' prima di servire.

A me piace molto, è fresca estiva e sa di mare.


A seguire ci siamo gustati una bella spigolona cotta al forno semplicemente con olio un goccio di vino bianco e sale. 160° una mezzoretta era davvero enorme, considerate che l'ho cotta nella teglia grande del forno.

La cena si è conclusa con delle ottime fragole campagnole , prese al mercato dai coltivatori diretti, condite con i classici zucchero e limone perchè si sa quando le fragole sono buone non hanno bisogno di molto altro......certo un po' di gelato fiordilatte! maledetta dieta!

Comunque dopo tanti pasti veloci causa lavoro dieta e sport è stato bello concedersi una lunga (anche come preparazione) e completa cena gustata in tutta calma, accompaganta da una tranquilla nottiglia di vino Passerina direttamente dalla vigna del mio maritino.

Insomma una cena direttamente dal produttore al consumatore!

Ciambella esotica!


Come vi dicevo venerdì scorso mi sono cimentata in questa ricetta presa sempre da cook penso....sapete com'è sei su internet prendi un foglio ricopi la ricetta e alla fine non sai più da dove arriva.

Comunque avevo voglia di un dolce soffice da colazione, avevo dello yogurt alla banana da usare assolutamente e questa ricettina ci cadeva a fagiuolo!



Ciambella esotica con goccioline di cioccolato
Ingredienti:
6 uova
2 yogurt alla banana
4 vasetti (quelli dello yogurt)di zucchero
2 " di farina di cocco
6 " di farina
1 1/2 bustina di lievito
1 " di olio di semi
goccie di cioccolato a piacere
Ho sbattuto le uova e poi aggiunto man mano gli ingredienti come dall'elenco sopra.
Ho messo il composto in uno stampo da 24 imburrato e infarinato ma forse era un po' piccolo capirete il perchè dalle foto.
Infornato a 180° per 45 minuti.

Già dopo i primi 20 minuti iniziavo ad osservare un eccessivo rigonfiamento ihihih temevo il forno scoppiasse ihihih
Poi ha iniziato ad irradiarsi un buon profumino per tutta casa e a fine cottura ecco la mia ciambella

altissima e con un peso specifico penso pari al piombo, davvero ci siamo fatti tante di quelle risate perchè pesava davvero un botto.


Vi mostro la fetta, il sapore me lo aspettavo più prepotente


mi ha delusa un po' la consistenza, nel senso che io volevo proprio un dolce più umido e soffice invece questo rimane cmq più compatto penso anche per via della farina di cocco, un punto a suo favore? con il passare dei giorni è diventato via via più buono ed a una settimana di distanza era ancora ottimo!



ed ecco la mia colazione esotica!




avvolte ritornano.....

cavoli non scrivo da una settimana!
sono rimasta sioccata perchè avevo scritto una bella ricettina sabato mattina, lunga molto lunga e quando ho premuto invio................

è andata via la luceeeeeeeee, nooooooooooo!!!!!!!
così per riprendermi c'è voluto un po' ma ora sono tornata, il tempo di riorganizzare quel famoso post con le relative foto ed avrete la ricetta di una bella ciambellona.

p.s. nel frattempo ho rifatto il pesce persico a modo mio con pomodoro e peperoncino e confermo molto meglio così!

venerdì 16 maggio 2008

Faccia da persico....

Dopo aver scoperto dalla trasmissione di cucina under 30€ su sky che il persico è un pesce d'acqua dolce (che ignoranza bruta!) ho deciso di dare un volto a questo pescetto che ho visto sempre e solo sfilettato al banco frigo.

Così eccolo qui, carino vero? quasi mi passa la voglia di mangiarlo a vederlo così!

ok non esageriamo ora : )


Ed è sempre da questa trasmissione, che nasce con l'intento di proporre dei menu completo per 4 persone a meno di 30 € complessive, che ho preso l'idea per la cena di ieri sera:

Filetti di persico con patate sfogliate al pesto di basilico

2 filetti di persico piccoli o 1 grande

3 patate medie dimensioni

olio

pepe

sale

aglio


Per il pesto

basilico

pinoli

olio

pecorino

filetti acciuga

ghiaccio

aglio


Lavate e sbucciate le patate, tagliatele a fettine sottili e cuocetele per 5 minuti in acqua salata bollente.

Nel frattempo disponete i filetti di persico su una teglia, sulla quale avrete disposto un aglio schiacciato ma non direttamente a contatto con il pesce, con carta da forno salateli e pepateli a piacere e cospargete di olio d'oliva.

Una volta scolate e stiepidite le patate disponetele sul pesce in modo (se ci riuscite....io poco) da ricreare le scaglie della loro pelle.

Pepare e oliare nuovamente.



Infornate a 210° fino a che le patate non risulteranno cotte e croccantine.


Nel boccale del mixer mettete tutti gli ingredienti per il pesto e lasciate andare a velocità max.

Qui qualcosa da me non ha funzionato perchè era troppo liquida e troppo fredda quindi immagino che devo aver messo troppo ghiaccio!


Impiattate il filetto con accanto un po' di pesto.

et voilà!





Dopo aver fatto la prima foto il pesto ha iniziato ad espandersi in tutto il piatto, proprio perchè troppo liquido grrr grrrrr ed ho dovuto cambiare piatto e lasciar perdere la salsa davvero troppo fredda!

Complessivamente non mi ha entusiasmato tantissimo, mancava quel quid che desse un tocco in più ad un pesce dal sapore così delicato, sicuramente accompagnato dalla salsa che aveva un sapore ottimo risulta più gustoso.

Al marito è piaciuto, l'ha trovato leggero e delicato, ma se lo replicherò troverò il modo di renderlo più saporito.

Io continuerò a preferire il persico accompagnato da un bel sughetto rosso e olive nere!

mercoledì 14 maggio 2008

Ma sono l'unica

non ancora trentenne che adora le canzoni di altri tempi?
o cmq nello stile di allora?
anni 60-70-80 addorrrrrrroooooooooo
ieri sera vedendo xfactor mi è tornata in mente questa cosa, visto che quando gli aram quartet hanno cantato "se bruciasse la città" di ranieri sono andata in visibilio

ranieri se bruciasse la città 1969
sergio endrigo io che amo solo te 1968

ranieri ti penso 1992

nicola arigliano I sing ammore 1959 (nasceva mio papà in quell'anno :) )

bertoli mannoia il pescatore 1980 (dovevano attendere un altro anno per vedermi nascere)

e poi celentano una carezza in un pugno
carosone
barry white
frank sinatra

potrei continuare per ore e ore ma mi fermerò, però penso che sarebbe bello se anche le nuove generazioni conoscessero la musica leggera italiana di quei tempi, canzoni che di certo rimarranno nel tempo a differenza delle hits moderne che durano il tempo di cambiare stazione radio.

intendiamoci ligabue è il mio mito lo amo e fra gli stanieri ce ne sono molti di moderni che mi piacciono ma quando ho voglia di sognare e sorridere faccio un salto nel passato ; )

martedì 13 maggio 2008

Benvenuta Elettra!




Che meraviglia c'è un altra vita in circolazione, è un miracolo che mi affascina sempre!

Benvenuta al mondo piccola e in bocca al lupo!


Finalmente posso postare il primo di domenica, veloce ma sfizioso.

Avevo uno sgombro da utilizzare, è un pesce che sto iniziando ad apprezzare da poco, più che altro non amo quel retrogusto amarognolo che ogni tanto viene fuori.

Devo dire che l'accoppiata con la cipolla al posto dell'aglio e con un ortaggio dolce come la zucchina, ha ingentilito molto il suo sapore dandomi modo di creare un primo davvero particolare delicato e delizioso.


MezzeManiche con Sgombro e Zucchine


Ingredienti x 2:


200 gr MezzeManiche

1 Sgombro medio/grande

1 Zucchina piccola

pasta d'acciughe

cipolla

olio

vino bianco

sale


Lavare e pulire perfettamente lo sgombro poi spellarlo e sfilettarlo, facendo attenzione a privarlo di tutte le spine.

In una padella scaldare l'olio e soffriggervi la cipolla tritata sottilmente, fino a che non prende quella trasparenza tipica, aggiungete un cucchiaino di pasta d'acciughe.


A questo punto è il momento di tuffarci i filetti di sgombro spezzettati grossolanamente, si sfaccetteranno ancora meglio in cottura, sfumare con del vino bianco.

Lasciate andare per 5 minuti, dopodichè aggiungete la zucchina a julienne salate e ultimate la cottura.


Io non l'ho fatto cuocere moltissimo ne è venuto fuori un sughetto molto leggero e fresco.


Cuocete le Mezzemaniche in acqua bollente salata, scolatele al dente e completate la cottura facendole saltare nella padella del sughetto.


Noi abbiamo accompagnato il piatto con uno chardonnay abruzzese, la cui particolarità è che l'una viene raccolta e lavorata solo di notte.

Infatti si chiama "sotto le stelle" azienda agricola savini.






lunedì 12 maggio 2008

Il lunedì è sempre lunedì.....

ovvero un dramma!
il sonno mi assale, voglia di lavorare meno di niente, ma sono costretta a farlo dato che la mia cattivella canon non vuole sputarmi fuori le foto del primo piatto di ieri!
Sgrunt! Sgrunt!

sabato 10 maggio 2008

Auguri Mamma!

Domani è la festa della mamma ma io non mi collegherò quindo le faccio tanti auguri oggi qui.

La mia mamma......non esiste persona migliore di lei, ci ha donato il suo cuore e la sua vita, rinunciando alla sua giovinezza, tenendoci sempre per mano, senza lasciarci mai un secondo, ha asciugato le nostre lacrime e ci ha ridato il sorriso.

Grazie anche al grande amore di mio padre, fra loro e verso noi figli, ora siamo una di quelle famiglie da pubblicità.....


L'adolescenza me l'aveva resa nemica ma poi sono cresciuta ho aperto gli occhi e mi sono resa conto che era la migliore amica che potessi avere, ogni suo gesto è stato fatto per amore e solo ora me ne rendo conto.
Così a 26 anni, a quasi un anno di matrimonio, mi scopro felice di somigliare a LEI e gongolo quando mi accostano a LEI e mi auguro di essere per i miei bimbi (quando verranno) quello che LEI è stata ed è per me.
La mia roccia, i miei sorrisi e le mie lacrime, la mia forza, il mio cuore batte nel suo proprio come quando ero nella sua pancia, un cordone che si è steso ma non si è spezzato.

Auguro a tutti di scoprire nella propria madre un pezzetto della mia e mando un enorme bacio virtuale alla mia mammina da mulino bianco.





venerdì 9 maggio 2008

oh capiterina: il mio primo meme!

Ovvero il meme dei sei piaceri!
Grazie infinitamente a GiGì per avermi invitata.
e poi è l'ideale in questo momento per me pensare a sei cose che mi rendono felice!
Inizio elencando le regole del meme dei sei piaceri:
a) indicare il blog che vi ha nominato con annesso link;
b) descrivere le regole di svolgimento;
c) scrivere 6 cose che si preferisce fare;
d) nominare altri 6 blog tramite i quali dovrebbe proseguire il meme;
e) lasciare un commento su tutti e 6 i blog appena citati.


Il primo piacere che mi viene in mente è trascorrere del tempo in famiglia, tempo libero da passare con il mio lui, o con i miei genitori e fratelli e gli amici più cari.
Perchè senza loro la mia vita non avrebbe alcun valore!

Il secondo è il cibo, non solo mangiarlo, adoro sperimentare e rilassarmi preparando qualcosa di speciale.
Forse perchè nelle altre cose manuali sono un disastro quindi sfogo così il mio bisogno di pastrocchiare!!!!!!!!!

Il terzo è scoprire il mondo, ho deciso di andare a lavorare invece che studiare (dopo 5 anni di liceo classico) solo per viaggiare.
Adoro arrivare in un posto nuovo, la bellezza di posti incantevoli e incontaminati o folli e caotici, l'odore speziato o fruttato o ancora salmasto per finire con quello smoggato, la gente conosciuta e quelle culture lontane sono impresse nella mia anima e non andranno mai via e alimenteranno sempre in me il desiderio di andare.....

Il quarto.....senza dubbio il mare! lo amo lo vedo dal mio balcone tutti i giorni eppure ogni volta che lo scorgo mi stupisce mi incanta mi rapisce, amo il mio mare l'adriatico e impazzisco per i mari caldi, adoro nuotarci dentro andare in barca ma anche semplicemente bagnare i piedi sulla riva.
tutti i problemi del mondo scompaiono nella mia mente semplicemente mettendovi i piedi in ammollo !
terapeutico davvero...

Il quinto........inizio a far fatica.....vediamo un po'........lo so posos sembrare blasfema ma non posso non citarlo....LUI, sua maestà lo SHOPPING, rientra in questa lista da un mesetto a questa parte quando finalmente ho ritrovato il coraggio di entrare in un negozio e provare qualcosa per poi uscire dal negozio con un pacchetto!

Il sesto.......tante cose potrebbero occupare questo posto...il bacio di un bambino......un messaggio carino.......il sogno di una persona cara realizzato.......una pianta che pensavi perduta che rifiorisce.... il sole che finalmente si fa spazio nelle giornata fino a tardo pomeriggio..... qualcuno che ti invita ad un meme..........la verità è che ogni giorno vorrei trovare un piacere per cui gioire e rallegrarmi e questo meme me l'ha ricordato quindi

grazie ancora a te GiGì!

è venuto il momento di passare il meme:
nightfairy perchè la seguo da tanto ed ogni sua ricetta mi fa venire l'acquolina in gola e poi mi va l'impressione di essere tanto dolce quanto le sue torte!
cavolettodibruxelles perchè le sue tagliatelle rosa mi hanno stregata inevitabilmente.
moscerino adoro il nome di questo blog mi evoca una tenerezza unica
adina mi accontenterei anche solo di fare le foto come lei !
pinella non riesco a scrivere perchè proprio lei.......mi scivolano le dita dai tasti..... forse perchè guardando il suo blog ho sbavato tutta la tastiera?
alex e mari è stupenda l'idea da cui nasce questo blog ed è meraviglioso vedere come le distanze si annullano grazie ad un mezzo che a molti sembra sterile ma per altri è il ponte per arrivare alle persone care.

......

una nuova vita si affaccia al mondo, sta lottando per guadagnarsi quel posticino nel mondo che gli spetta con tutte le sue gioie e i suoi dolori....

un'amica, o quella che fino a 2 anni fa pensavi lo fosse, che sta per diventare madre, ma tu che gioisci comunque per lei, ti senti pervasa e intristita dalle ombre di quello che c'è stato fra voi.....

quante parole, quante azioni potevano essere evitate?

quante volte non siamo riusciti nella vita a tirare il freno a mano prima che succedesse l'irreparabile?

bastava frenare un attimo, fermarsi un secondo prima....

ma nessuna delle due l'ha fatto, sai che per una volta sei nella parte del giusto ma questo chissà come in questo momento non ti è di conforto.
ti sei messa per mesi la maschera dell'indifferenza e dell'insensibilità e ti eri convinta di essere davvero in quel modo ma ora alla resa dei conti ti ritrovi a darti della stupida per aver finto ed anche se non hai fatto del male ad altri ora ti rendi conto che l'hai fatto soprattutto a te stessa.
il bello è che la vita non si cura di queste piccolezze così umane e il miracolo si compie nuovamente.......


voglia di cucinare........







saltami addosso!!!!!!!!



Complici il sole, l'aria di primavera che incombe e ultima ma non ultima la dieta che impera da mesi ormai sulla mia vita, ecco cheriappare dopo ben 7 giorni di assenza lei.........



Insalata di tonno.....
Semplicemente lattuga della nonna, tonno al naturale, mais e una bella pioggia di scaglie di parmigiano, il tutto condito con olio sale e aceto balsamico....insomma un vero esercizio culinario e un'esperienza culinaria fuori dal comune..........................
che vergogna!
pazienza in fondo mi sembra giusto dedicarle almeno un post visto che anche grazie a lei sono dimagrita ben 7 kg da gennaio!

giovedì 8 maggio 2008

I love cupcakes......








Mi piace pubblicare, per iniziare in bellezza, questi dolcetti perchè crearli è stata in assoluto l'esperienza dolciaria più divertente, entusiasmante e riuscita finora.

Ho seguito la ricetta pubblicata su cook, ripresa da questo fantastico sito per cui:
Dose per 12 cupcakes.
Ingredienti:
115 gr burro morbido
130 gr zucchero semolato
3 uova
vaniglia
buccia di un limone
210 gr farina 00
1 cucchiaino e 1/2 di lievito
un pizzico di sale
60 ml latte
In un recipiente lavorate il burro ben ammorbidito con lo zucchero fino ad ottenere una bella crema soffice e chiara, io l'ho lavorata a lungo per renderla più morbida possibile e ve lo consiglio visto che da qui in poi andrà lavorato tutto a mano.
Aggiungere una alla volta le uova incorporandole per bene con un cucchiaio in legno.
Aromatizzare con la vaniglia e la buccia di limone.
A parte setacciare la farina con il lievito e il sale e incorporarli sempre a mano al composto, diluire infine il tutto con il latte.
Distribuire i pirottini all'interno di uno stampo da 12 muffin tipo questo
fate attenzione a metterne uno solo per stampino altrimenti tenderanno a staccarsi dopo la cottura.
Con una sac a poche riempire i pirottini con il composto per 3/4 e infornare per 20 minuti a 180° forno statico.
Ed eccoli qui semplici e nudi








e con una spolverata di zucchero a velo


Se volete realizzare qualcosa di più scenografico questo frosting è ottimo sia come sapore che come "lavorabilità"
100 gr burro morbido
500 gr zucchero a velo
5 cucchiai panna liquida non zuccherata
1 bustina di vanillina
Colorare con coloranti a piacere (io ho usato quelli in gel e mi sono trovata benissimo) , decorate come preferite, io ho usato una bocchetta piccola a stella per quelli effetto cactus e una a stella media per quelli con i fiori.
A voi il risultato







La cosa fantastica di questi dolcetti è che sono tanto belli quanto buoni!













è solo l'inizio....

Ogni cosa ha un inizio....
questo è quello del mio blog.
Dopo mesi di tentennamenti, ispirata e ammaliata dai foodblog che popolano la rete, ho aperto il mio.
Un blog in cui spero di farmi conoscere attraverso i miei piatti semplici, veloci, avvolte azzardati ma riusciti ma anche tramite i miei disastri culinari e non solo......
E si perchè il titolo del blog prende spunto proprio dai voli pindarici che adoro fare nella vita di tutti i giorni ed in cucina in particolare, visto che fra uova farina zucchero la mia fantasia si scatena come non mai e spazia da posti lontani ed esociti che profumano di spezie e di mare a cupcakes meravigliosamente decorati a ritroso nel tempo a riprendere dolci ricordi o dritta al futuro, alle prossime mete dei miei viaggi e alla mia vita a due con l'uomo che da quasi un anno ho sposato......
Insomma in questo spazio cercherò di raccontavi di me e delle mie più grandi passioni, a presto.