mercoledì 26 novembre 2008

Tornata con una ricettina per voi!



Amicici.....ma ciaooooooo!
Sono tornata! Vi sono mancata vero?




Ok ok non vi eravate neppure accorti della mia mancanza lo so, ma oggi sono in un attimo di megalomania!
Sharm el Sheikh si è rivelata meglio di quello che credevo, mi sono divertita, rilassata, ho mangiato come una maialina...cavoli questi egiziani cucinano proprio bene quando lo fanno alla egiziana ma anche niente male quando provano con l'italiano.
E poi diciamolo, perchè nessuno lo dice, perchè nessuno parla di questo aspetto dell'egitto......
insomma sappiamo che
le donne brasiliane sono bellissime
le thailandesi oltre che belle sono molto servizievoli
le russe sono sexissime
ma perchè nessuno dice mai che i ragazzi egiziani sono uno schianto!
davvero difficile trovarne uno brutto, ragazze se siete sole io ve lo dico con la mano sul cuore andate a Sharm el Sheikh!
Io ero felicissima con il mio maritino ovviamente ma gli occhi si sa son fatti per guardare (oh che soddisfazione per una volta tocca a me dirlo!)
Insomma mi ci voleva proprio, stavo iniziando a dare i numeri prima di partire, mi sentivo scoppiare ed ora sono leggeeeeeeraaaaaaaaa come una piuma....visto il peso sarebbe meglio dire un piumone ;-)
Si si si sono tornata in me ed ora vi beccate questa ricettina che è stato il primo piatto presentato per la sfida "datti all'ittica" su cookaforum.
LASAGNA "CHE VOGLIA DI MARE"
che sbollenterete in abbondante acqua salata, tolte dall’acqua bollente passatele in una ciotola con acqua fredda e poi scolatele e ponetele su un canovaccio senza farle sovrapporre.
Per il ripieno:
dopo aver pulito e lavato per benino il pesce, scaldate in una padella con abbondante olio uno spicchio di aglio schiacciato.
Quando l’olio è bello caldo iniziare ad aggiungere il pesce, iniziamo con i calamari che impiegano più tempo e sfumiamo con vino bianco.
Quando avranno perso la loro trasparenza aggiungete la polpa di coda di rospo e dopo un paio di minuti le mazzancolle tritate, tranne 4/5 che lascerete intere per la decorazione.
Portate a cottura continuando a sfumare con brodo di pesce o vino bianco e salate.
Per la vellutata
In un pentolino scaldate l’olio e aggiungete poi la farina setacciata, girate a lungo in modo che non faccia grumi a questo punto versate a filo il brodo caldo e amalgamate per benino.
A questo punto potete iniziare a comporre la vostra lasagna, imburrate la terrina e fate un primo strato di sfoglia sbollentata, farcite con vellutata e ragù di pesce e continuate così con i vari strati, io ho preferito finire con un po' di burro e uno strato di farcitura e un fiore sopra fatto con le 5 mazzancolle integre rimaste. Io ne ho fatte 2 teglie per circa 4 porzioni molto abbondanti.

Ho infornato per 40 minuti a 160°
A voi il risultato finale!

venerdì 7 novembre 2008

Finalmente tocca a meeee!

Arriva anche per me il meraviglioso momento delle vacanze!
Ci rivediamo dopo il 19, spero il più possibile rilassata e abbronzata!
Voi non scrivete troppo in mia assenza che poi non riesco a rimettermi in pari....ihihih!
Baci Baci Baci!

martedì 28 ottobre 2008

.....

ed ora la sfida.

Avevo bisogno di qualcosa che mi spronasse a rimettermi a spignattare, presa da tante tante troppe altre cose, avevo perso qualsiasi stimolo alla cucina.
poi è arrivata questa sfida su cookaforum

e allora dato che l'unica cosa che mi riesce al massimo ai fornelli è proprio il pesce, ho colto l'occasione al volo e mi sono iscritta.
Questo è il menu che ne è venuto fuori:
Sogni di mare e cucina....
Mazzancolle all'arrabbiata
Lasagna "che voglia di mare!"
Teglia marinara
Cake ai frutti....di mare? no no per il dolce molto meglio quelli di terra

Spero vi sia piaciuto, a me e al marito tantissimo ed anche ai suoceri (ma loro sono sempre troppo buoni!) che hanno assaggiato la mia lasagna!
Le ricette dopo il 31, termine ultimo della sfida.
Baci.

Di sfide e di premi.......

Stavolta o' famo strano.........iniziamo dai premi invece che dalla sfida!
Il primo lo ricevo ancora una volta dalla dolcissima Gigì, grazie tatina
prendo spunto da lei per elencare ordinatamente regolamento e raccontarmi un po'!
Regolamento:
1) Indicare da chi si è ricevuto il premio. FFFFFatto!
2) Dire perché si è deciso di creare un blog.
In realtà è una cosa nata un po' per gioco, mi sono messa a sbirciare i vari food blog alla ricerca di qualche ricettina interessante, poi un giorno mi dico che potrei averne uno mio....perchè no? in fondo adoro cucinare, adoro sperimentare e ne combino di ogni causa fretta, quindi penso possa venir fuori qualcosa di carino.

E poi così posso tornare a scrivere un po', mia antica passione, accantonata causa vita reale ;-]

3)Dire qual'è la propria arte preferita.

Sicuramente la fotografia, penso non ci sia nulla di più poetico e mistico del fermare in un'immagine la sensazione di un attimo, che sia di gioia di dolore, l'esplosione dei colori della natura.

merita una citazione secondo me anche l'arte di godersi la vita, che non dev'essere malaccio!
4)Onorare altri 13 blog amici.
ci provo, perdonatemi se avete già ricevuto il premio ma questo è il mio premio per voi

ed ora siamo al secondo


assegnatomi da Gin di La vita è come un piatto di ciliege...una tira l'altra

Regolamento:

- mostrare il premio e citare il nome di chi l'ha assegnato, inserendo il link al suo blog

- scegliere almeno 7 blog che si ritengono brillanti nei temi e nel design

- esibire il loro nome e link

- avvisarli del premio ricevuto.

Inizio con il premiare:

Panettona perchè da lei ho preso l'idea per la prossima futurissima torta per il mio maritino.

sognidizucchero per la meraviglia che mi suscitano ogni volta le sue torte, stupende!

Arietta lo trovo un blog stupendo nella sua semplicità grafica ma con ricette troppo goduriose.

Gaijina un blog intelligente spiritoso pieno di ottime ricette da sbavuscio :-D

e penso possa bastare visto che in realtà i miei 7 li avevo già messi!

to be continued.............

giovedì 23 ottobre 2008

Happy birthday maritinooo!!!!!!


Essì oggi è il suo compleanno 29 anni, l'anno prossimo grande festa ma anche per quest'anno mi sarebbe paciuto realizzare almeno una bella torta per lui.
Purtroppo per oggi non mi è riuscito ma mai dire mai, chissà che non riesca in settimana!
Ne ho vista una stupenda questa di panettona, per la precisione, e visto che per noi tutti lui è Johnny bravo fattosi carne vorrei proprio farcela, ovviamente non verrà mai così bella però ci provo.
Forse .....
Auguroni dunque al mio amore che come regalo si è beccato la mitica Nintendo WII, diciamo un regalo non completamente disinteressato, e che stasera mi porta a festeggiare nel nostro ristorante di pesce preferito!
Ah dimenticavo presto troverò il tempo spero di fare un topic di ringraziamento per i premi, nel frattempo perdonatemi, come se avessi tempo da vendere mi sono iscritta anche alla nuova sfida sull'ittica di cookaforum!
baci.

lunedì 20 ottobre 2008

Per farmi perdonare PIZZA per tutti!!!!!!

Come potevo farmi perdonare da voi se non con lei?

La mia prima pizza!

Perlomeno la prima che realizzo completamente da sola, infatti in precedenza mi era capitato di assistere il maritino o il suocerino mentre ci si dedicavano ma volevo la soddisfazione di farla tutta sola e di farla sottile come quella della pizzeria.

Così sabato decido alle 18 di mettermi all'opera......alle 18............cioè quale persona sana di mente andrebbe a fare la spesa alle 18 per mangiare la pizza per cena?
Nessuna, ma io si!
Si sa che non sono proprio salva di testa.........consapevole che verrò presa dal panico per la fretta al super acquisto pomodori, mozzarella, parmigiano, prosciutto cotto e crudo, salsiccia e wurstel e torno trionfante a casa, decisa a fare al maritino la sua pizza preferita.

C'è da premettere che fino ad allora non mi era mai riuscito nessun tentativo di lievitazione, me sfigata!
La ricetta la prendo dal cucchiaio d'argento ma come al mio solito non resisto e la modifico un po':
520 gr farina 00 setacciata
30 gr lievito di birra
250 acqua
olio
15 gr sale
per la farcitura:
per la prima al piatto
1 etto prosciutto crudo
2 pomodori
parmigiano
per la teglia da forno
1 barattolo di polpa pomodoro a pezzettoni
3 fette prosciutto cotto
1 salsiccia
1 wurstel

2 mozzarelle in totale fra le 2 pizze, olio sale e aglio q.b.
Inizio con il setacciare la farina con il sale all'interno del contenitore dell'impastatrice cercando più o meno di formare la famosa fontana.
Al centro ho messo il lievito sciolto nell'acqua acqua tiepida e un paio di cucchiai di olio.
Accendo il mio ken il guerriero e inizialmente tutto sembra andare per il meglio, poi mi è toccato aggiungere 20 gr di farina (per quello trovate negli ingredienti 520 non avevo calcolato l'aggiunta mia personale di olio e dunque vai di farina).

Quando finalmente è venuta una bella palletta l'ho presa e ne ho fatta una pagnottina e messa in una ciotola coperta e messa a lievitare nel forno spento che avevo riscaldato precedentemente 20 minuti a 30° .
L'ho lasciata lì per circa 40 minuti dopodichè dovendo accendere il forno per portarlo a 250° , ho preso la ciotola, l'ho avvolta in bel 2 plaid di pile bello caldo e messo il tutto sotto il piumone al calduccio, roba da matti ma avevo paura non lievitasse bene!
Quando la pasta ha raddoppiato quasi il suo volume (nella foto sopra), l'ho appiattita con il palmo delle mani, l'ho divisa in 2 (una parte per teglia da piatto e l'altra più grande per la teglia del forno) e poi con il matterello l'ho tirata per farla ben sottile.


La prima che volevo fare al piatto aveva una base bianca senza pomodoro, volevo emulare la pizza preferita del mio amore nel nostro pub di fiducia, così dopo averla stesa sottile l'ho unta ben bene con olio evo e salata a profusione, infornata per 5 minuti a 250° dopodichè quando ho visto che si stava alzando un po', l'ho tolta e ho messo la mozzarella tritata sottile e strizzata, lasciato cuocere per altri 12/15 minuti, prima al piano pià basso del forno e poi un paio di minuti in quello medio per farla colorire anche sopra, sfornata ho distribuito delle fettine di pomodoro tagliato sottile, prosciutto crudo e scaglie di parmigiano.

Quando l'ho servita, il maritozzo era impressionato.....sembrava proprio quella del pub e perdippiù era anche buonissima e sottile, che felicità!
vi metto il particolare della fetta, penso ne valga la pena!


Nel frattempo che cuoceva la prima base, ho steso il rimanente impasto in una teglia da forno unta e farcita con la polpa di pomodoro precedentemente condita con olio sale e uno spicchio d'aglio in modo che insaporisse.
Sfornata la prima ho infornato questa sempre al piano più basso fin quasi a cottura circa 15 minuti, poi l'ho tirata fuori ed ho aggiunto la mozzarella, il cotto, la salsiccia e il wurstel ed eccola qui!
Ragazze è stata una soddisfazione davvero grandissima, mi ci voleva proprio! Bacioni a tutti!

martedì 14 ottobre 2008

Latitanza bis

Amicici ma ciaooooooo!
lo so è una vita che non scrivo, vi immagino leggere questo topic con la convizione che .......
uhm no ancora non sono finita in galera e no neanche in manicomio anche perchè magari avrei più tempo libero per scrivere.

Dunque vi immagino cambiare idea e
no mi dispiace non ci siete ancora, non sono a casa votata all'alcolismo,ne per ferie ne per licenziamento
AAAAAAAAAAhhhhhh ora avete capito tutto eh?
Ma nooooooo, magari in vacanza!
Ancora nulla purtroppo e pregate per me che riesca a farle altrimenti diventerò scema, no dai non vale, non fate la battuta che più di così non si può troppo facile dai!
In realtà sono semplicemente un po'......................come dire........................un po' così ........
Insomma periodaccio pieno al lavoro, un po' di scazz....diciamo sfasamento generale e ripresa la palestra il tempo per la cucina è pari a zero, ma spero di riuscire presto ad organizzarmi meglio e riprendere a postare qualcosina!
In compenso nel week end sono stata dalle parti di Pesaro, Fano e co.
I nostri amici ci hanno portato a cena in un fantastico posto che consiglio a tutti "Villa I Tramonti", la trovate anche su internet per avere l'indirizzo preciso.
E' una location stupenda immersa nel verde e si mangia da favola, vi consiglio di provare la tagliata e l'entrecote di struzzo, FAVOLOSE!
Ma anche antipasti e dolci erano un sogno, tutto fatto da loro che sono anche azienda agricola.
Se passate di lì fermatevi perchè vale la pena!
Baci e a presto..............spero!

giovedì 18 settembre 2008

Spiedoni di mare e cocktail di gamberi

Ed ecco la seconda parte del pranzo di domenica, qui beh c'è ben poco da dire.....ed infatti riempirò il post di foto!

Comunque gli spiedoni erano di calamari e gamberetti, semplicemente, puliti eviscerati ben lavati e infilzettati in un grande stecchino.

Spennellati di olio d'oliva e impanati in un composto di panino all'olio triturato con olio aglio sale e vino bianco, ci starebbe bene il prezzemolo ma io ormai continuo la mia battaglia antiprezzemola!

Infornate fino a che non diventano croccantosi, circa 20-25 minuti a 180°


Poi dato che mi avanzavano accidentalmente 12 gamberi.....beh non proprio.....è che non riesco a resistere al richiamo......penso a quell'insalatina tenera con quei gamberini adagiati lì sopra....e la salsetta rosa........nooooo non esiste che faccia un pranzo a base di gamberi e manchi lui il mio adorato cocktail di gamberi in salsa rosa.

Basta sminuzzare un paio di foglie di lattuga e crearci un letto per i nostri animaletti cotti in acqua bollente salata a cui avrete aggiunto un cucchiaio di vino bianco.

In una terrina amalgamate della mayonese con ketchup un goccio di brandy e un pizzico di sale, le quantità dipendono un po' dal gusto, c'è chi la preferisce con una prevalenza di ket chi di brandy, io cerco di farla più equilibrata possibile e devo dire che mi viene un gran bene!
Non vi resta che cospargere con la salsa l'insalatina gamberosa, pane fresco per accompagnare et voilà!



mercoledì 17 settembre 2008

Le mie orecchiette tartufo e gamberi...


Uffa uffa uffa!
Per una volta che ho qualcosa di interessante da mostrarvi, non trovo il tempo.
Ma ora mi ci metto un attimino perchè questa merita davvero!
L'abbinamento è sicuramente insolito e sembrerà anche un po' azzardato, l'ho pensato anch'io la prima volta che li ho ordinati in un ristorante ma dopo averli assaggiati nella mia mente c'era un unico e solo pensiero :
REPLICARLI!
Così appena sposata per stupire il mio maritino mi sono cimentata in questa ricettina, devo dire che modestia apparte già quella prima volta erano ottimi ma in questa nuova edizione di domenica passata ho superato me stessa.
Erano talmente buone da far promettere al marito che mi avrebbe regalato il nostro prossimo viaggio, o forse sarà stato il magnifico prosecco di Valdobbiadene millesimato hihihih.....!
L'esecuzione è abbastanza semplice, di seguito gli ingredienti per 2 persone:
270 gr di orecchiette (io preferisco quelle del banco frigo, se non sbaglio buitoni)
Gamberi a gusto vostro
una confezione di panna da cucina
una noce di burro
Tartufo tritato sottolio
olio
aglio
sale
vino bianco
In un padella larga scaldate dell'olio con uno spicchio d'aglio, dopodichè aggiungete i gamberi sgusciati e privati dell'intestino, lasciate cuocere salando e sfumando con il vino bianco.
In un altro pentolino scaldate una noce di burro, nel momento in cui sarà fuso, aggiungete un paio di cucchiai di trito di tartufo lasciate andare a fuoco molto lento in modo che il burro insaporisca.
A questo punto aggiungere la panna da cucina, amalgamarla per bene al burro tartufato e lasciarla andare finchè non si sarà ritirata un po', in quel momento sarete certe che avrà assunto un buon saporino di tartufo.
Cuocete le orecchiette in abbondante acqua salata, scolatele al dente (tenete sempre da parte un po' d'acqua di cottura) e unitele ai gamberi e alla panna tartufata, iniziate a salatare aggiungendo un po' d'acqua di cottura, più saltano e più insaporiscono.
ora non vi resta che pappaverle e giuro già solo il profumino vi soddisferà pienamente!
Come secondo c'erano spiedoni gratinati e cocktail di gamberi che posterò quanto prima.
Baci.



giovedì 11 settembre 2008

Peperoni ripieni al forno...

Puff...pant...puff...pant!
Cha calura, non so da voi ma qui è ancora piena estate........ma questo non mi ha impedito di accendere il forno in pausa pranzo per approntare la cena di stasera.

Colpevole mio suocero che mi ha omaggiato di 800 gr di macinato e quale modo migliore per utilizzarlo se non per queste deliziose verdure ripiene e delle belle polpettine per il ragù dei prossimi giorni?

Così dopo aver comprato gli ingredienti mancanti al super ed oggi credetemi è stata un'impresa.....la lotta della banconista contro la bilancia elettronica rea di non voler fare l'addizione!
Dopo 10 minuti di lotta l'ostaggio di questa guerra, ovvero io, chiede gentilmente di essere rilasciata con 2 scontrini diversi e WOOOOOOOW ce l'abbiamo fatta!

Torno a casa con la mia biciclettina rosa, stupenda, ma controvento è stata una faticaccia assurda, dico io ma chi me la fa fare?, e inizio a spignattare.
Di seguito vi metto gli ingredienti usati con le quantità tali per farcire 6 peperoni di medie dimensioni e formare 9 polpette per ragù.

6 peperoni lunghi di medie dimensioni
800 gr di spezzato macinato
2 uova
1 fetta di prosciutto cotto di circa 1 etto
1 fetta di mortadella come sopra
1 panino all'olio
parmigiano q.b.
sale q.b.
pane grattuggiato q.b.
latte q.b.
2 spicchi d'aglio
acqua
vino bianco

Prima di tutto mettete in una scodellina a bagno nel latte il panino fatto a pezzi e lasciato impregnare.
Nel frattempo ne mizer tritate le fette di cotto e mortadella, aggiungete il macinato, l'aglio sbucciato, le uova, sale e parmigiano a piacimento.
A questo punto strizzate il panino e aggiungetelo agli altri ingredienti.
Azionate il mixer finchè non si sarà tutto ben amalgamato, il panino e l'aglio devono essere completamente disintegrati!
Se l'impasto vi sembra troppo morbido aggiustate con il pane grattuggiato.
A questo punto ho preso i peperoni, tolta la calotta, svuotati dei semini e pellicine varie e lavati per benino.
Salate l'interno ed iniziate a farcirli con l'impasto.

Disponeteli in una pirofila da forno oliata e ricopriteli per 1/4 di acqua e vino salate e infornate a 200° per circa un'ora, un'ora e 30.

Insomma a farli non ci vuole molto ma pulire la cucina dopo............................!!!!!!!!!
Mi raccomando non dimenticate il pane indispensabile per la scarpetta!

Domani vi dirò se ne è valsa la pena (la foto è di quelli fatti circa una decina di giorni fa, che erano buonissimi e lo so sono un po' monotona!) di fare tutta quella fatica con questo caldo e vi aggiornerò circa la mia indecisione relativa al mio prossimo viaggio!

lunedì 8 settembre 2008

Pranzo di un'afosa domenica di fine estate


Ed eccomi qui con il pranzetto di ieri.

Qui in Abruzzo il caldo non accenna a diminuire, quindi per ieri era prevista l'ennesima giornata di mare e dunque mi serviva un primo da preparare in anticipo o quasi in modo da aver tutto pronto al ritorno, previa una piccola riscaldatina prima del ritorno del marito dal lavoro.

Girando su coockaforum ho trovato questa ricetta di Froda che stimolava le mie papille gustative, per dirla in maniera schietta facevo la bava sulla tastiera!

Ovviamente io ho apportato le mie solite modifiche, non so come mai il mio cervello non riesce a seguire una ricetta in tutto e per tutto, devo sempre aggiungere togliere qualcosa, va bè ognuno ha il suo vizietto....questo è il mio : modificare le ricette......vi lascio insomma immaginare la vita avventurosa che vivo!

Ed ecco qui dunque la mia pasta al forno gratin (liberamente ispirata al gratin di maccheroni di froda!)
Per 3 persone (di cui 2 uomini grandi e affamati) :
360 gr di sedani rigati
3 confezioni di besciamella pronta ( lo so sembra una bestemmia ma la mia besciamella fatta in casa non è piaciuta nelle paste al forno precedenti perchè troppo ricca quindi tiè beccatevi questa)
una confezione di funghi trifolati (qui la colpa è della mia pigrizia)
6 fette di prosciutto cotto di Praga quello un po' affumicato
4 fettine di galbanino tagliate a tocchetti
parmigiano grattugiato

Ho cotto i sedani metà del tempo riportato sulla confezione salandoli, a parte ho fatto andare i funghi con parte del loro olio e le fette di cotto tagliate a listarelle non troppo sottili.

Scolata la pasta ero indecisa se farla gratinare direttamente (erano le 9 di mattina prima del mare) oppure se condirla prima ma passarla al forno al ritorno, era che la pasta assorbisse tutto il condimento.
Alla fine ho condito con i funghi e il cotto e una sola confezione di besciamella e lasciata così.

Alle 12.30 ho ripreso la mia pasta che infatti aveva assorbito un po' di condimento ma era perfetta lo stesso, ho aggiunto del parmigiano grattuggiato il galbanino e la restante besciamella.
Travasato il tutto in una pirofila da forno ricoperto il tutto con abbondante parmigiano e infornata per 30 minuti a 200°.
Mi dispiace non si possano sentire gli odori via web perchè è qualcosa di spettacolare.



Marito e fratello hanno gradito a dismisura, io golosa come sono figuriamoci se non apprezzavo!

Abbiamo concluso il pranzo con questo dessert/frutta perchè purtroppo l'ho saputo solo la mattina che sarebbe venuto il mio fratellino 17enne a pranzo altrimenti avrei fatto un vero dolcetto:


Pesche alla vodka alla fragola (ma non ditelo a mia mamma!)
4 Pesche gialle di grandi dimensioni
1 cucchiaio di zucchero
vodka alla fragola

Sbucciate e tagliate a pezzettoni irregolari o fettine le pesche, condite con lo zucchero e la vodka, quel tanto che basta per far sciogliere lo zucchero e perchè faccia un po' di sciroppo.

Lasciatele riposare per una mezzoretta servite e magnate!

Peccato che il pomeriggio sia stato brutto tempo quindi niente mare ma tanto marito e fratello hanno dormito fino alle 16, chissà se per colpa della vodka....voi che dite?.....naaaaa impossibile vero?

ok ok...... ma non ditelo lo stesso a mia madre......


E alla fine con l'arcobaleno torna anche il sereno....


Dai a fatica, dopo tanti giorni in preda a pensieri cupi che non hanno portato assolutamente a nulla, ho deciso:
è ora di scrollarmeli di dosso e via tornare quella di sempre.
Quindi eccomi qui con il mio ottimism, la voglia di divertirmi e di sorridere, decisa a non farmi abbattere da chi vuole solo la mia disfatta.
Tiè tiè tiè ce ne vonno!!!!!!!!!!!!!
Prrrrrrr prrrrrrrr prrrrrrr alla facciaccia tua, sono qui, sono in piedi e ti rido dietro, perchè non ci sei riuscita.
Sono più forte perchè ho Lui, perchè ho la mia famiglia e le mie amiche, ti ho teso la mano ma l'hai rifiutata, per me ormai è un discorso chiuso.
E' incredibile avvolte penso che le delusioni d'amicizia facciano più male di quelle d'amore, ma l'importante è rialzarsi.
Ed ora che sono tornata da voi, datemi qualche minuto e vi metterò le mie ricettine, a partire dal pranzetto di ieri a ritroso sugli arretrati!
Baci!

giovedì 28 agosto 2008

Umore nero....

In questi giorni è un po' così, pazienza passerà, peccato avrei tante cosine da postare.
Ma penso che ne potrete fare a meno ancora per un po', insomma non credo che nessuno rischierà la vita senza la mia parmigiana!
Bacini.

martedì 26 agosto 2008

Calamari e gamberetti....dopo il caffè?

Ma certo che no!
Prima del caffè e in accompagnamento ad un bel piatto di mezze maniche naturalmente.
I primi di pesce sono in assoluto i miei preferiti, per quanto riguarda la preparazione in modo particolare.

Non hanno bisogno di troppi accorgimenti ne di cotture troppo lente e beh se trovato un santo pescivendolo che vi pulisce i pescetti, il lavoro è ridotto al minimo e chi è che in fondo in fondo non si sente un po' bradipo?
Così sabato a pranzo mi sono cimentata in questa pasta tanto semplice quanto gustosa.
La scelta del formato della pasta è molto ovvia, cosa c'è di meglio che addentare una mezzamanica dentro cui si è andata ad infilare una bella mazzancolla?
Ingredienti per 2:
220 gr di mezzemaniche
5 calamari di media grandezza
un pugno (lo so non è una misura, regolatevi con la mano del vostro pescivendolo!) di mazzancolle
2 pomodorini
aglio
olio evo
vino bianco
In una padella ho messo abbondante olio evo e uno spicchio d'aglio schiacciato, li ho scaldati insieme fino a che l'olio non si è ben aromatizzato, a questo punto aggiungo i calamari puliti ben lavati e tagliati a pezzi, lascio andare per un po' sfumando con del vino bianco, quando il vino è evaporato aggiungo le mazzancolle sgusciate e ripeto l'operazione fatta con i calamari.
Continuo a cuocere aggiungendo acqua di cottura della pasta, aggiungo i pomodorini a cubetti un paio di minuti prima della cottura completa, fate attenzione .
Scolate le mezzemaniche al dente e completate la cottura, saltandole in padella con il sughetto, conservate l'acqua di cottura nel caso si asciughi troppo.
Tutto qui, impiattate e servite!

venerdì 22 agosto 2008

Calamarata con pomodorini confit, zucchine e naturalmente calamari veri!

Ho un po' di tempo e dunque ne approfitto per postare le ricette con cui sono rimasta un po' indietro.

Parto con questo primo che è stato per me un esperimento per cui c'è voluto del coraggio, compro sempre riviste di cucina ma avvolte ho troppa soggezione per provare a rifare quei gustosi piatti.

La sfida sul pomodoro su cook mi ha dato l'input per provare questo primo trovato se non sbaglio su un Sale e Pepe con la spiegazione passo passo della moroni e davvero mi ha dato tantissima soddisfazione soprattutto al palato!
Quello che sicuramente contraddistingue questa ricetta da un qualsiasi altro primo di pesce, è il gusto particolare che gli conferisce il pomodorino confit.
E poi il formato della pasta, la calamarata appunto, che dona al piatto quel punto in più a livello di estetica.

Ok dopo questa premessa molto da Cucina Moderna de no artri, sarà meglio che giunga al dunque (miii come mi sento ispirata oggi!), ecco a voi siiioriiii e siiioooriiiii la ricetta:
Ingredienti :
6 calamari (ne avrei presi meno ma erano piccoletti)
220 gr di pasta CALAMARATA
pomodorini pachino a piacere, considerate che facendoli confit ritirano molto
zucchina
sale
zucchero
olio
aglio
peperoncino
vino bianco

Iniziamo dai pomodorini confit!Io ho fatto così:
ho preso i pomodorini li ho tagliati a metà e primati dei semi, disposti in una teglia su carta da forno e conditi con peperoncino, circa 2 cucchiaini di zucchero e una presa di sale fino, regolatevi voi cmq i miei erano pochini e non li volevo troppo dolci.

Volendo si può mettere anche origano che a me non piace però.
Infornare per circa 45 minuti a 180°

Io li ho preparati il giorno prima purtroppo non ho foto di come sono usciti dal forno, diciamo che devono "appassire"


A questo punto pulire i calamari, compito ingrato ma qualcuno dovrà pur farlo (e poi sempre meglio delle mie amiche sogliole!)
Tagliateli a rondelle non troppo sottili devono confondersi con il formato della pasta quindi considerate che in cottura restringono un po'.
Scaldate uno spicchio d'aglio schiacciato in abbondante olio, lasciate soffriggere un po' e aggiungete le rotelle di calamari, lasciate andare sfumando con vino bianco e quando avranno raggiunto una cottura quasi completa, aggiungete la zucchina fatta a mezze rondelle e qualche pomodorino crudo tagliato a metà (in realtà la ricetta non li prevedeva ma dato che mi ero resa conto di aver fatto pochi pomodorini confit, ho deciso di aggiungerne ed è andata bene) salate, mettete del peperoncino eventualmente sfumate con altro vino bianco.
Cosa importantissima la cottura delle zucchine secondo me dev'essere molto rapida e a fuoco molto alto, devono rimanere belle croccanti anche se cotte.
A questo punto aggiungete i confit con il sughetto che hanno rilasciato e girate facendo molta atrenzione a non romperli, io ne ho lasciato da parte qualcuno per la decorazione.
Forse da questa foto si nota che l'olio ha presa una colorazione tendente all'arancio, merito del sughetto dei pomodorini confit.
Cuocete in abbondante acuqa salata la calamarata scolatela al dente e fate finire la cottura saltandola in padella con i calamari.


Conservate un po' d'acqua di cottura così se vi occorre la riaggiungete al sughetto.
Ed ecco qui il piatto finito

martedì 19 agosto 2008

Week end di ferragosto bye bye!

Finalmente è passato!!!!!!!!!!!!!!!!!
Direte voi:
"questa Cri è un po' folle! "

ed in effetti non sbagliate di molto, a riprova vi metto una foto che mi hanno scattato a mia insaputa in questi 4 giorni
...............................



A questo punto vi sarete convinti che qui in Abruzzo al mare il sole picchiava forte ed è normale dunque che io mi ritrovi così......ho voluto le ferie?
Ed ora mi becco le conseguenze ne vero?
Noooooooo non è vero perchè giovedì la mattina l'ho passata a cucinare e il pomeriggio giustamente il tempo è stato urendo, venerdì mattina mi è toccato..........LAVORARE........ no dico io ma si può?
Ho voluto il marito pasticcere? ed ora non solo me lo tengo ma perdippiù mi tocca aiutarlo!

Apparte gli scherzi ormai sono un po' di anni che vado ad aiutarlo nel suo bar pasticceria a ferragosto ma quest'anno non era previsto e dunque me ne stavo tranquilla a casa quando alle 8 mi arriva il segnale (sapete tipo quello di batman, lui ha il pipistrello..... io la ramazza!) e sono dovuta correre in soccorso.

Naturalmente non vi venisse in mente che ho realizzato chissà quale squisitezza fantasiosa nel laboratorio, ho fatto l'addetta alla lavastoviglie.............le mie braccia implorano ancora pietà!
Che poi per me è sempre un piacere aiutarlo, è il mio tesorino, il mio amorino, e lui lo sa che per lui faccio qualsiasi sacrificio con piacere.....................




ed infatti lo sa così bene che mi ha chiesto di tornare anche domenica!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Amore lui!
Ovviamente sabato il tempo ha fatto schifissimo per cui, mi sono ridotta a 2 mezze giornate di mare e riposo (o presunto tale!), che comunque si sono rivelate molto divertenti ma devo ancora riprendermi!

Poi la sera di ferragosto c'è stata una bella cenetta fra amici, della serie finiamo di ucciderci, vi mostro alcune portate di cui appena avrò tempo posterò le ricette e naturalmente non vi risparmierò tutti i vari macelli combinati.
Quiche lorraine cipolle e pancetta



Sformato di Formaggi



Fior di Pane alla Mortadella
Crostata di Frutta

poi c'erano anche purtroppo non fotografati :
vitello tonnato (mamma)
rotolini di pan carrè (fatti il giorno prima con la mia amica) con
mayo e salame
mayo e cotto
cotto e stracchino
mayo e crudo
salmone
rotolini di mozzarella con crudo stracchino pomodoro e rucola
panna cotta (mamma)
cocomero

Tutto sommato non mi lamento, è stato un tranquillo e divertente week end di follia allo stato puro!
ADDDDDDOOOOOOORRRRRROOOOOOOOOOOO!

mercoledì 13 agosto 2008

Adorate e sospirate ferie!


Arriva anche per me il grande momento, che poi tanto grande non è visto che lunedì sarò di nuovo qui in ufficio!

Meglio di niente, ne approfitterò per spignattare un po', riposarmi, andare al mare e poi............ basta.......
insomma quante ne posso fare in 3 giorni?

Buone Vacanze a tutte!

lunedì 11 agosto 2008

Sogliole a sorpresa.....

Immaginatevi la scena, è sabato ore 13 tornate a casa dal lavoro....
Aspettate questo momento da una settimana, finalmente inizia il we, avete un solo pensiero MARE MARE MARE.

Ma.....ovviamente....... si è scatenato un vento che vi fa chiedere se per caso non vi siete trasferite a Trieste ultimamente senza renderveno conto!
Tuttavia qualcuno da lassù si è reso conto del vostro bisogno di mare e così vi manda vostro marito a casa con una bella sorpresina..................SOGLIOLE!
Direttamente dal pescatore, insomma cos asi può volere di più dalla vita?

Bè un paio di cosine mi vengono in mente tipo:
1- Sogliole già eviscerate
2- Sogliole già spellate (non so perchè ma per me cuocere
una sogliola con la pelle è raccapricciante!)
3- Sogliole già cucinate da qualche chef d'eccezione, impiattate e servite con un bel calice di vino bianco!
Ok ok sono ingiusta, tutta colpa del pomeriggio di mare sfumato, per fortuna con la prontezza di un falco a caccia si è organizzato un degno sostituto SHOPPING SFRENATO!

Il buonumore torna così mi metto all'opera con queste benedette soglioline.
Fanno così tenerezza, è buffo questo pesce, tutto piatto con gli occhietti vicini vicini.......

ok bando alle ciance, prendi sto pescetto e fai il tuo sporco dovere......

prendo la prima e sguisccccccccccc
già mi scappa dalle mani, la metto sotto l'acqua

miii che schif

ok va un po' meglio la eviscero
arimiiiiiiiii che schifezzzzzzzz



inizio a spellarla......
ma è da pazzi ho impiegato mezzora, quindi per le altre 3 ho deciso di arrendermi e cuocerle in qualche modo con la pelle


ovviamente dato che dovrò cuocerle con la pelle sarà meglio squamarle - penso -


inizio a squamarle e la pelle viene praticamente via da sola quasi.........
fra l'incredulo e il commosso finisco il sporco lavoro, sembro un pesce anch'io da quante squame mi sono venute addosso, ma la fatica nel togliere la pelle è stata la metà confrontata alla prima.


mi piacerebbe sapere se bree van de camp la rossa di desperate housewifes fa tutto sto macello per 4 sogliole..............


Comunque tutta contenta e soddisfatta, mi doccio e esco per il mio giro di shopping!

Mentre vago fra un negozio di vestiti, uno di make up ed infine il supermercato alla ricerca di qualche cosina per la mia cucina (farine lieviti coloranti e quant'altro) penso alle mie soglioline non so ancora come farle....mugnaia? al forno? semplicemente in bianco con un po' di limone e prezzemolo? boh niente sembra soddisfarmi, qualcosa mi inventerò una volta a casa.

Così è stato, torno a casa e mi viene l'illuminazione, prendo 2 rosette e le trito grossolanamente al mixer con uno spicchio d'aglio, 2 alici sottolio, sale olio e un goccio di vino.
Salo le sogliole da entrambe le parti, le dispongo in una teglia foderata con carta da forno, filo d'olio e goccio di vino e le ricopro letteralmente fino a farle scomparire con il composto di pane.
Inforno a 180° statico e lascio cuocere.



Dopo 20 minuti alzo a 200° grill così che il pane diventi bello croccantoso e servo con qualche fettina di limone.............OTTIMO!
La rosetta tritata così grossa ha formato una crosticina molto croccante, davvero deliziosa, se volete avere magari un composto più morbido potreste provare con dei panini all'olio, ma viene una cosa un po' diversa secondo me.

Il marito ha apprezzato tanto e mi ha premiata con un

"ne è valsa davvero la pena di fare tutta quella fatica per pulirle!"

si....ecco....grazie!

ed ecco qui il piatto servito mostrato a voi con delle pessimissime foto!

Ricapitolo un attimo gli ingredienti x 2:
4 sogliole
1 spicchio d'aglio
alici sottolio
2 rosette (o panini all'olio)
sale
olio
vino bianco
pazienza q.b.

un bacione e buona settimana a tutti!